martedì 12 febbraio 2013

NV Capitolo 20 - Errori e piani

Edward

I pensieri di Demetri bussarono nella mia mente. Mi stava cercando e presto sarebbe entrato dalla porta.
Feci invio senza finire la frase e chiusi il computer velocissimo.
Feci appena in tempo a sedermi sul divano trascinando vicino a me una sbalordita Rebecca.
Ciao Demetri mi stavi cercando?” sorrisi cercando di sembrare il più tranquillo possibile.
Lui si guardò intorno attento e incuriosito mentre realizzava che stavo seduto sul divano con Rebecca appoggiata alla mia spalla.
Cosa stai facendo Edward....qui?” i suoi occhi si strinsero mentre sentivo i pensieri galoppare.
Perché è venuto in questa stanza? Aveva intenzione di uscire ? Non ha alcuna ragione di stare qua. Non mi piace questa storia.
Sospirai dovevo dargli una spiegazione plausibile per evitare guai e calmare le acque. “Quando mi sono alzato siamo andati a fare due passi e siamo capitati qui. Volevo fare un giro d'esplorazione ma mi girava la testa e mi sono seduto.”
Mi guardò scettico.
Potevo sentire i dubbi che si rincorrevano vorticosi nella sua testa.
Andiamo, Aro ti ha convocato nel suo studio, e visto che non eri in camera mi ha mandato a cercarti.” il tono di voce perentorio non ammetteva repliche.
Era chiaramente infastidito dalla situazione e dopo aver lanciato un occhiata sospettosa al computer e alla porta di uscita mi fece cenno di seguirlo avviandosi rapidamente all'interno della Rocca.
Lo seguimmo senza una parola mentre realizzavo che non solo non avevo cancellato la posta inviata ma che sarebbe stato impossibile rimediare al mio errore prima che Pamela iniziasse il suo lavoro.
Lanciai uno sguardo spaventato a Rebecca. Cosa mi sarebbe successo se mi avessero scoperto? A quale punizione mi avrebbe sottoposto Aro?

Non potevo immaginare che il mio errore avrebbe avuto conseguenze tragiche anche su altri.

Durante il tragitto pensai a cosa mi aspettava. Ero disorientato. Perché Aro mi aveva convocato nello studio? Quando lo faceva si profilavano sempre guai. Ma avevo combattuto per lui, perché avrebbe dovuto punirmi?
Con un misto di curiosità ed apprensione entrammo nel suo studio.
Era vuoto.
Solo Sirius e Barbara erano in piedi davanti alla parete vuota. Lui non c'era.
Mi guardai intorno e con stupore vidi Demetri puntare dritto verso le due Guardie.
 Ci stanno aspettando” la voce del Capitano risuonò secca, e con stupore vidi Sirius farsi da parte e Demetri spingere una porta nascosta.
Vieni Edward, seguimi” ordinò varcando la soglia.
Rimasi un attimo stupito e feci per seguirlo, ma Rebecca mi fermò per un braccio e scuotendo la testa mi sistemò la mantellina che avevo buttato di corsa sulle spalle.
Sospirai sorridendole. “A volte sei troppo pignola Rebecca” scherzai.
Lei mi guardò con aria offesa.

Non potevo immaginare che almeno questa volta aveva una motivazione più che valida per il suo gesto dal momento che lei sapeva esattamente cosa ci stava attendendo.



Carlisle

Eravamo ovviamente preoccupati.
Ma nessuno voleva far vedere il proprio stato d'animo agli altri. Solo la fronte corrugata di Jasper indicava lo sforzo che stava facendo per trasmetterci un minimo di serenità.
Approfittai del fatto che Alice stesse parlando con Rosalie fuori sulla veranda per raggiungere entrambe.
Ciao Alice, ciao Rose” le salutai sedendomi vicino a loro. Non avevo molto tempo, dovevo recarmi in ospedale, ma non volevo nemmeno rinviare quel colloquio.
Ciao Carlisle” mi risposero sorridendomi.
Ragazze ho un problema” iniziai “anzi abbiamo tutti un problema”
Mi guardarono incuriosite.
Non ho più visto nulla Carlisle. Non so cosa sia successo ad Edward. Dico sul serio non è una bugia” si affrettò a giustificarsi Alice con lo sguardo addolorato.
Era sempre molto triste quando non riusciva a vedere quello che cercava.
Non è a questo che mi riferisco Alice” le sorrisi
E allora a cosa Carlisle?"  intervenne Rosalie decisa
Nessi e Jacob” affermai guardandole negli occhi.
Avevo bisogno del loro aiuto.
Eh. Non hanno fatto nulla di male. Io ed Emmett ci stiamo molto attenti. Stai tranquillo non credo abbiano intenzione di fare scemate, per ora Jacob riesce a tenere a freno quel diavoletto di Nessi” sorrise Rosalie facendomi l'occhiolino “Non so per quanto riuscirà ancora a non farsi strappare i vestiti da addosso, ma la paura di Bella fa da ottimo freno” continuò sogghignando apertamente.
Non mi riferivo a questo Rose.” risposi sorridendo a mia volta
E allora a cosa?” chiese chiaramente stupita
Hanno in mente qualcosa. Loro...” iniziai a spiegare
Cosa intendi Carlisle?” mi interruppe Alice
Lasciami parlare e capirai” continuai infastidito dall'irruenza di Alice.
Ma d'altronde Alice è Alice e non c'è niente da fare.
Stavo dicendo che loro hanno in mente di combinare qualcosa e non sono tranquillo” finii
Cosa hanno in mente, lo sappiamo tutti” sghignazzo Rosalie
Alzai gli occhi al cielo, ma perché lei ed Emmett non pensavano mai ad altro?
Non in quel senso Rose” ribadì sospirando
Intendi che stanno organizzando qualcosa per andare da Edward?” chiese Alice stupita.
Temo di sì ragazze” confermai
Non se ne parla nemmeno” alzò la voce Rosalie “è una pazzia”
Concordo con te” affermai  “è per questo che ho bisogno di voi, per tenerli d'occhio”
Certamente Carlisle. Conta su di noi.” si affrettarono a rispondere entrambe.
Soddisfatto mi allontanai. Qualsiasi cosa avessero in mente, se Rosalie ed Alice avessero tenuto gli occhi aperti non avrebbero avuto la possibilità di combinare nulla.
Non potevo permettermi di stare in ansia anche per i due fidanzatini.



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