Edward
Qualcosa
mi stava
asciugando il viso e lentamente con fatica aprii gli occhi mentre mi
sentivo chiamare con dolcezza.
“Edward,
Edward. E'
tutto finito sei salvo, apri gli occhi ti prego”
Con
uno sforzo che mi
sembrò titanico misi a fuoco le immagini intorno a me e la
prima
cosa che vidi fu il sorriso di Rebecca e i suoi occhi argentati che
brillavano di gioia.
“Dove
sono? Cosa è
successo?” mormorai confuso cercando ti alzarmi.
“Sei
salvo Edward, le
Guardie hanno decretato la fine del regno di Aro e Caius”
sentii la
voce cristallina di Jasper.
Voltai
la testa e lo vidi
affianco a me sorridente.
Strinsi
gli occhi un
attimo cercando di capire quello che mi aveva detto, poi li spalancai
quando finalmente le sue parole fecero breccia nella mia testa.
Aiutato
da Rebecca e
Jasper mi alzai in piedi traballante e potei finalmente vedere con i
miei occhi la scena surreale che mi si presentò.
Tutte
le Guardie erano in
piedi silenziose al loro posto e mi stavano guardando quasi
attendessero qualcosa.
Felix
e Demetri erano da
soli in piedi di fronte al trono di Marcus e anche loro mi stavano
osservando attentamente.
Ma
i miei occhi si
spalancarono sbalorditi quando si posarono sui troni vuoti e
abbattuti dalla furia della battaglia mentre mi chiedevo ancora una
volta che cosa fosse successo.
“Mio
Capitano Edward,
sono ai vostri ordini. Sono pronto a partire per difendere il vostro
Clan.” la voce cristallina di Demetri risuonò
sicura mentre lo
vedevo abbassare la testa in segno di rispetto e portarsi la mano
destra chiusa sul petto come saluto.
Ancora
stordito mi
guardai intorno, ma ovunque posassi gli occhi vidi le guardie
compiere il medesimo gesto e mormorare le medesime parole.
Per
ultima con un sorriso
smagliante Rebecca abbassò la testa “Mio
Capitano”.
Mi
voltai verso Jasper e
lo vidi sorridere compiaciuto e darmi una pacca sulle spalle
“Non
abbiamo molto tempo Edward. Raduna i tuoi uomini. Se vogliamo
arrivare in tempo per salvare la nostra famiglia dobbiamo
muoverci”.
Ero
ancora scioccato da
quello che avevo visto. Mi voltai verso il camino che avvampava
emettendo nuvole di fumo nero. Chissà quali e quante guardie
erano
morte per me. No mi corressi, erano morte per colpa di Aro e della
sua avidità.
Avevano
combattuto non
solo per me, ma soprattutto per loro stesse, stufe di subire degli
ordini ingiusti e di vedere calpestato quello in cui credevano. Erano
stati Aro e Caius stessi di fatto a decretare la loro morte, io non
ero stato altro che la goccia che fa traboccare il vaso.
Ancora
frastornato mi
portai di fronte al trono di Marcus e mi inginocchiai portando il
pugno sul cuore “Mio Signore... il tuo Capitano Edward ti
chiede il
permesso di poter andare a difendere il Clan dei Cullen che
verrà
attaccato dai licantropi.”
Lui
era il mio Signore e
il Signore di Volterra.
Ed
io volevo solo il
permesso di poter andare a morire con la mia famiglia, speravo che
almeno quello mi fosse concesso.
Lui
mi sorrise sornione con uno strano luccichio negli occhi che fino ad
allora avevo visto
spenti e distanti e annui “Benissimo Capitano Edward, prendi
dieci
Guardie volontarie e recati a difendere la nostra razza e a portare la
giustizia di Volterra. Ma ricordati che sei sempre una Guardia
e che quando avrai finito la tua missione dovrai ritornare qui con
con gli uomini a te affidati e riprendere il tuo posto”
Il
cuore mi si riempì di
gioia. Non ero libero ma potevo provare a salvare la mia famiglia e
felice mi voltai verso Jasper
“Dieci
guardie non
sono molte ma dovrebbero bastare Edward. Ora abbiamo almeno una
speranza”
Carlisle
Alice
ci aveva spiegato che Jasper era andato a Volterra a chiedere aiuto
ai volturi ma io avevo poche speranze che riuscisse nella sua
impresa. Loro sarebbero stati ben felici di vederci annientati. Visto
che era quasi impossibile farci entrare nelle loro file e con quanta
determinazione continuavamo a combattere per la nostra
libertà, ci
avrebbero volentieri uccisi tutti e i licantropi avrebbero fatto il
lavoro sporco al loro posto.
Provammo
a convincere Bella ad allontanarsi e a mettersi in salvo almeno lei ma
ci trovammo davanti a un suo secco rifiuto.
Lei
non avrebbe mai abbandonato la sua famiglia e non sarebbe nemmeno mai
partita per Volterra.
“Siete
pazzi. Ma come potete pretendere che vada là?” ci
aveva risposto
sdegnata, chiudendo così ogni discussione possibile.
Stavo
di nuovo recandomi da lei per cercare di convincerla che vidi Alice
venire verso di me.
“Non
partirà Carlisle. Risparmia il fiato
papà” mi disse con la testa
bassa.
“Cosa
hai visto Alice?” le chiesi titubante
“Ho
visto le sorti della battaglia” mormorò
nascondendo la testa sul
mio petto.
Era
affranta... e non avevo il coraggio di chiederle cosa aveva visto.
Preferivo non sapere quanti e chi di noi sarebbe perito.
Poi
la vidi alzare la testa di scatto, come se avesse ricevuto una scossa
elettrica inaspettata “No!! Non è possibile...
bisogna fermarli,
non possono venire qua” urlò aggrappandosi a me
con gli occhi
dilatati.
“Che
c'è Alice... ti prego dimmelo”. Mormorai
terrorizzato. Forse
Jasper ed Edward erano nuovamente in pericolo...
“La
battaglia... non vedo più nulla.” mi rispose con
gli occhi vitrei
tremando.
Sospirai,
questo significava solo una cosa... e se avessi potuto mi si sarebbe
spezzato il cuore.
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